mercoledì 7 marzo 2018

Sette minuti dopo la mezzanotte - Recensione



 Se dirai la verità, gli bisbigliò nell'orecchio il mostro, 
sarai in grado di affrontare qualunque cosa accada. 



Buonasera a tutti voi, cari Eclettici!

Ho avuto un periodo abbastanza impegnativo, ma ora cercherò di rifarmi con nuove recensioni. Quella di questa sera riguarda un libro per ragazzi, da cui è stato tratto un film nel 2016: Sette minuti dopo la mezzanotte, di Patrick Ness. 


 

 
TRAMA
 
Il mostro si presenta a Conor sette minuti dopo la mezzanotte. Puntuale. Ma non è il mostro che Conor si aspettava, l'orribile incubo fatto di vortici e urla che lo tormenta ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Questo mostro è diverso. È un albero. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Conor la cosa più pericolosa di tutte. La verità.




Visto dal di fuori, Conor O'Malley sembra uno dei tanti ragazzi delle scuole medie. Ordinario, normale. Ma più lo si conosce, più ci si addentra nella sua storia personale, e più ci si accorge che non potrebbe essere più diverso dai suoi coetanei. La sua travagliata situazione famigliare lo ha costretto a crescere in fretta e a perdere presto la spensieratezza dell'infanzia. Preso di mira dai bulletti della scuola, Conor non reagisce, non lascia trasparire nessuna emozione, specialmente a casa, per non dare ulteriori preoccupazioni alla madre malata. 


 Il mostro si presentò poco dopo la mezzanotte. E' così che fanno.


Una sera come tante, tuttavia, alla finestra del ragazzo si presenta una creatura antica e saggia come l'albero da cui proviene. E' un mostro, selvaggio e indomito, che gli propone uno strano scambio: Conor dovrà ascoltare tre racconti e, al termine di questi, rivelargli una verità che non osa raccontare nemmeno a se stesso. E' così che, dopo la diffidenza e il timore iniziali, Conor si confida con il mostro e comincia a riflettere su ciò che prova, sulle emozioni che gravano sul suo cuore, fino a riconoscere la verità. Quella verità che il mostro pretendeva da lui e che il ragazzo era così restio ad ammettere. La verità che gli permette di sbarazzarsi del senso di colpa e degli incubi che lo perseguitavano da tempo e non gli lasciavano pace. 




Sette minuti dopo la mezzanotte è stato concepito come un libro per ragazzi, ma sono convinta che sia adatto ai lettori di qualsiasi età. E' una storia che commuove, che insegna che è possibile convivere con il dolore senza lasciarsi sopraffare. Una malattia, l'allontanamento dalle persone care, la fine di un'amicizia: sono questi i veri mostri, le battaglie che dobbiamo affrontare nel quotidiano, che spesso ci appaiono come ostacoli insormontabili. Quest'opera riesce a far comprendere anche ad un pubblico giovane che la vita non sempre ha un lieto fine, ma che proprio per questo non ci si deve arrendere. Bisogna imparare a riconoscere i propri limiti, e soprattutto a perdonare e a non mentire a noi stessi: ogni difficoltà che superiamo, ogni "mostro" che sconfiggiamo, ci fa diventare più forti. Ci fa crescere.

Davvero una bella lettura, si merita cinque stelle (anche per le stupende illustrazioni). 



 
Autore: Patrick Ness (da un'idea di Siobhan Dowd) 

Titolo: Sette minuti dopo la mezzanotte 

Titolo originale: A monster calls

Editore: Mondadori

Prezzo
: 10,00 euro (ed. kindle 6,99)

Pagine: 181



Voto: 5/5




***

Citazione preferita
 
Molte cose vere sembrano un inganno. I reami hanno i principi che si meritano, le figlie dei contadini muoiono senza una ragione, e a volte le streghe meritano di essere salvate. Molto spesso, in realtà. Non immagini quanto.


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