Vertigine - Recensione

Un'adolescente doveva per forza sognare il principe azzurro. Sbagliato. Da una parte non faceva per me, dall'altra mettevo in fuga i ragazzi.

 

Ben trovati, Eclettici!

Il blog si è preso una piccola vacanza, ma torna ora alla carica con nuove recensioni. 

 

Il libro di cui vi parlerò oggi fa parte di una serie fantasy francese che ha riscosso molto successo in Europa: Le stelle di Noss Head, di Sophie Jomain. Vertigine è il primo libro della saga e qui di seguito vi riporto la trama (tratta, come sempre, da Amazon).

Trama

All’alba dei diciotto anni, Hannah è semplicemente furiosa all’idea di lasciare Parigi per trascorrere un’altra vacanza estiva a Wick, la piccola cittadina a nord della Scozia dove vive la nonna. Per una ragazza della sua età, abituata alla frenesia della metropoli, non esiste posto più noioso. A risollevarle il morale, per fortuna, ci sono le vecchie amicizie ma anche le nuove conoscenze, fra cui il misterioso Leith, dalla bellezza statuaria e dal fascino irresistibile. Non importa se su di lui circolano strane voci: l’attrazione è immediata, reciproca e incontenibile. Per Hannah sembra che stia iniziando la storia d’amore che tutte le ragazze sognano, ma ogni fiaba che si rispetti ha il suo lato oscuro, e quella della giovane si sta per trasformare in un incubo.

Fra antichi racconti e creature straordinarie, sullo sfondo del suggestivo paesaggio delle lande scozzesi e delle coste del Mare del Nord, Vertigine coinvolge il lettore in una sto- ria avvincente che soffia sul fuoco del mito, facendo divampare le fiamme della leggenda e della passione. Una trama emozionante unita a una scrittura ipnotica che vibra della scoperta del primo amore sul filo incredibile della magia. Perché le fiabe a volte sono più reali di quanto pensiamo. 

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Lo ammetto: la prima cosa che mi ha colpito e spinto a leggerlo è stata la copertina. Una grafica attraente che si sposava molto bene con la sinossi, anch'essa interessante. Date le numerose recensioni positive ed entusiaste, ho deciso di dargli una possibilità.

Ahimè, si è rivelata una pessima idea. 

 

Vertigine non mi ha catturata nemmeno per un secondo: non sono riuscita ad immedesimarmi nelle situazioni, né nei dialoghi tra i personaggi. Per quanto riguarda la trama, tralasciando alcuni fatti inverosimili, mi ricordava troppo quella di un'altra saga (nello specifico, Twilight). Inoltre ho trovato le azioni e le reazioni dei protagonisti abbastanza infantili e, spesse volte, al limite del patetico. Voglio riportare una citazione del libro, una frase detta da uno degli 'antagonisti', che riassume bene ciò che penso dei protagonisti di Vertigine:

"Mio figlio è un idiota", commentò con freddezza mentre trattenevo il fiato. "E lei è l'umana più stupida che io abbia mai incontrato".

Tuttavia le buone premesse c'erano: il mistero suggerito dalla sinossi di quarta di copertina, l'ambientazione da fiaba, la presenza di creature leggendarie appartenenti alla mitologia nordica, l'evoluzione di una storia d'amore impossibile...eppure l'autrice non le ha sapute sfruttare al meglio.

Sono rimasta talmente delusa da non desiderare nemmeno di continuare con la lettura degli altri volumi della serie. Assegno una stella soltanto per l'idea (di fondo) originale e per le bellissime cover italiane. Per il resto, nada. Un vero peccato. 

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Autore: Sophie Jomain

Titolo: Vertigine (Vertige)

Editore: Fazi

Prezzo: 13,50 euro (ed. kindle 6,99)

Pagine: 300 

Voto: 1/5

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